Vestizione e tanatoestetica: come preparare la salma per la camera ardente
Preparazione della salma
La preparazione della salma per l’esposizione nella camera ardente è tra le operazioni più delicate nell’organizzazione di un funerale. Infatti, è il momento che maggiormente segna il distacco dalla persona cara che è appena venuta a mancare. Torneranno alla mente tutti i momenti più belli vissuti insieme, rendendo l’operazione particolarmente complessa.
Affidandosi a degli esperti del settore altamente qualificati, sarà possibile sottrarsi a una doppia fatica, fisica ed emotiva. Oltre a evitare ogni contatto con la salma del defunto – agevolando così il distacco emotivo -, non si dovrà far fronte alle problematiche fisiche che potrebbero sorgere, ad esempio, a causa del rigor mortis, del livor mortis o deformazioni dovute a lunghe malattie e tragici incidenti.
L’impresa di Pompe Funebri La Madonnina è pronta ad assistervi con la composizione e vestizione della salma a Milano e provincia. Avrete a vostra completa disposizione un team di professionisti con anni di esperienza in questo settore, pronti a darvi consigli e suggerimenti su quali siano le soluzioni più indicate per il vostro caso specifico.
Come funziona la composizione della salma
La vestizione del defunto dovrebbe avvenire nelle ore immediatamente successive alla morte, onde evitare che il sopraggiungere del rigor mortis renda particolarmente ardua questa delicata operazione. Per questo motivo, è consigliabile che venga eseguita da personale qualificato, capace di manipolare il corpo e prepararlo come da indicazioni dei familiari.
Prima della vestizione, però, sono necessarie delle operazioni preliminari che permetteranno di restituire al defunto un aspetto quanto più possibile decoroso. Prima di tutto, la salma dovrà essere lavata e pulita, così da prevenire l’insorgere di possibili problemi di natura igienico-sanitaria. In alcuni casi, è consigliabile utilizzare prodotti che ritardino l’avvio del processo di decomposizione, così da evitare la fuoriuscita di liquidi nella cassa e cattivi odori nella camera ardente.
Nella fase successiva, si procederà con alcuni interventi di carattere estetico, realizzati da professionisti specializzati chiamati tanatoestetisti. Questi ultimi utilizzeranno prodotti specifici – i tanatocosmetici – realizzati appositamente per essere utilizzati sulla pelle dei defunti. La tanatoestetica è un passaggio fondamentale nel caso in cui il livor mortis sia particolarmente pronunciato o il corpo presenti macchie post-mortem. Al termine del trattamento estetico, la salma potrà essere finalmente vestita.
Che cos’è la tanatoestetica e perché è importante
Come accennato precedentemente, la tanatoestetica è una delle fasi più delicate della tanatoprassi. Dopo la detersione del corpo, i professionisti dell’impresa di pompe funebri (o personale altamente qualificato incaricato dall’impresa stessa) si occuperanno della pulizia e della sistemazione dei capelli, dell’eventuale rasatura della barba e della successiva applicazione di prodotti specifici per restituire al defunto un aspetto sereno e rilassato.
Durante il camouflage, il tanatoestetista dovrà attenuare i segni che compaiono sulla salma nelle ore immediatamente successive al decesso (e quelli che erano già presenti, in caso di piaghe da decubito). Lividi, ipostasi, ecchimosi e ferite dovranno scomparire da mani e volto e altre parti che potrebbero restare scoperte dopo la vestizione. Ovviamente, non si dovrà mai esagerare: i tratti del volto dovranno essere facilmente riconoscibili dai parenti e dai conoscenti che parteciperanno alla veglia funebre all’interno della camera ardente.
Nel caso in cui il decesso sia avvenuto in seguito a un incidente traumatico – uno scontro tra veicoli, una caduta, un incidente sul lavoro e così via -, potrebbe rendersi necessaria un’operazione di ricomposizione del corpo. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di rendere riconoscibile ai propri cari il volto del defunto.
Preparazione della salma: perché affidarsi a mani esperte
Tutte le operazioni di composizione della salma viste sinora, richiedono capacità che è possibile acquisire solamente dopo anni di lavoro ed esperienza.
Il tanatoestetista, in particolare, svolge alcune delle procedure più delicate dell’intero processo di composizione della salma. Questi professionisti, specializzati nel trattamento della pelle dei defunti (particolarmente secca e incline a rovinarsi in fretta), faranno sì che il volto del defunto appaia sereno e rilassato, quasi come se fosse sprofondato in un lungo sonno.
Rivolgendovi all’impresa di Onoranze Funebri “La Madonnina”, attiva sull’intero territorio comunale di Milano e nell’hinterland, avrete la certezza di poter contare su personale altamente qualificato pronto ad affiancarvi in ogni fase dell’organizzazione del funerale, dalle pratiche burocratiche sino alla realizzazione di opere all’interno dell’area cimiteriale.