Il trasferimento del defunto richiede una specifica procedura da seguire
Nell’organizzazione di un funerale, spesso trascurato è l’aspetto critico del trasporto della salma. Questi spostamenti, sia che si tratti dal domicilio all’ospedale, da comune a comune o addirittura all’estero, sono soggetti a precise normative. La normativa disciplina le modalità di trasporto, i mezzi da utilizzare e le professionalità coinvolte. Indipendentemente dalla destinazione, è fondamentale affidarsi a specialisti del settore.
L’impresa di Onoranze Funebri “La Madonnina”, con la sua pluriennale esperienza nell’organizzazione di cerimonie funebri a Milano e provincia, offre assistenza completa in ogni fase: dalla vestizione e la scelta di composizioni floreali al trasporto della salma nel suo ultimo viaggio.
Trasporto salme: la normativa
Il “trasporto funebre” si riferisce al percorso della salma dal luogo in cui è avvenuto il decesso verso il luogo di sepoltura che può anche essere un viaggio più lungo del previsto, come nel caso del rimpatrio di una salma dall’estero.
La normativa sul trasporto delle salme, come stabilito dal Capo IV del regolamento di polizia mortuaria del D.P.R. 10/09/1990 n.285, comprende diverse tappe:
- Prelievo della salma dal luogo del decesso;
- Percorso fino al luogo delle esequie;
- Sosta per la cerimonia funebre;
- Trasporto fino al cimitero.
Il regolamento impone che il trasporto della salma avvenga solo con mezzi idonei, gestito da personale autorizzato che segue rigide norme igienico-sanitarie. La bara deve essere collocata in un comparto separato, facilmente lavabile e sanificabile.
Documenti necessari per il trasporto della salma
Il trasporto della salma richiede un’autorizzazione dai responsabili dell’ufficio servizi cimiteriali del comune di residenza del defunto. I documenti necessari includono:
- Certificato di morte redatto dal medico curante;
- Modulo di richiesta di autorizzazione al trasporto compilato da un familiare o da un incaricato dell’impresa funebre.
In casi più complessi, come trasporto di salma fuori comune, fuori regione o all’estero, sono richiesti ulteriori documenti che giustifichino lo spostamento.
Trasferimento salme: le tipologie
Oltre al trasporto funebre standard, esistono diverse tipologie di trasferimenti salme:
Trasporto salma fuori comune
Il trasferimento di una salma da un comune all’altro, anche fuori regione, richiede l’autorizzazione del Sindaco del comune di destinazione. Il procedimento include la compilazione di moduli e potenziali restrizioni secondo il regolamento dei servizi funebri e cimiteriali locali.
Trasporto salma a bara aperta
Questo tipo di trasporto consente di spostare la salma dal luogo del decesso alla residenza o a una casa funeraria senza sigillare la bara. Tuttavia, è necessario che la morte non sia causata da violenza o malattie infettive.
Trasporto salma all’estero
Il trasporto all’estero richiede documenti specifici, come la domanda di trasporto, certificato medico, autorizzazione dell’autorità giudiziaria, estratto dell’atto di morte e, a seconda dei casi, nullaosta dell’ambasciata o del consolato italiano nel Paese di destinazione.
Quanto costa il trasporto della salma
I costi del trasporto funebre sono generalmente inclusi nelle spese totali del funerale, che variano a seconda del modello di autofunebre scelto e dalla distanza percorsa, solitamente con un costo compreso tra €1,00 – €1,50 per chilometro in casi di libera concorrenza, seguendo tabelle concordate tra gli operatori di mercato.